Biagio Costa
Il canone e la sua mèta. Note in margine a una nuova proposta di ricerca sulla formazione del Canone del NT
Eastern Theological Journal 4 (2018) 2, 237–289
Content
1. Una ricerca complessa;
2. Il kanōn inesplorato e il κανών-σκοπός;
2.1. Luciano di Samosata;
2.1.1. τέλος e σκοπός;
2.1.2. σκοπός e κανών;
2.1.3. νόμος e κανών;
2.1.4. ἀρχέτυπος e κανών;
2.1.5. κανών e κανονίζω;
2.2. Giuseppe Flavio;
2.3. Una valutazione sul termine kanōn nel ‘milieu’ ellenistico e giudaico-ellenistico;
3. Clemente Romano e il kanōn cristiano;
3.1. kanōn-skopos o kanōn-paradosis nella 1Clem?;
3.2. Il kanōn-skopos di Clemente e il logos di Policarpo;
3.3. La symbulē e il kanōn-skopos;
3.4. Una valutazione sul kanōn di Clemente Romano;
4. La ricezione del kanōn clementino: Tertulliano;
4.1. L’autorità garante della verità della regula fidei. La Parola e l’Opera di Dio;
4.2. “Vnde veritas?” e “ubi veritas?”: la verità gnostica;
4.3. “Regula fidei”. Principio senza principio e “Lex”;
4.4. Regola di fede e i suoi tre ‘titoli’. L’unico principio dell’Opera divina; 4.5. “Vbi regula fidei?” L’Opera divina già e non ancora;
5. Conclusione.