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Daniele Iezzi
Nicaean Ontology in Nemesius of Emesa’s Anthropology and Christology

Eastern Theological Journal 8 (2022) 1, 87-114.

Content

    1. Introduction: the missing link between Nemesius and Nicaean Ontology; 2. The IVth century: from Ontology to Christology; 2.1 Ontology and Christology in Antioch: the example of Theodore of Mopsuestia; 3. The anti-heretical controversy in Nemesius; 4. Conclusion

    Abstract

    Nemesio di Emesa viene generalmente considerato come uno dei primi pensatori antichi a cui è possibile attribuire una vera e propria antropologia cristiana sciolta dai vincoli scritturistici. Tuttavia, nonostante nella sua misteriosa opera De natura hominis non rinveniamo un’esplicita ontologia e una chiara teologia trinitaria, è possibile dimostrare che le sue originali idee in campo antropologico e Cristologico sono profondamente collegate con l’ontologia Nicena. In particolare, l’unità e l’identità sostanziale tra il Padre ed il Figlio, e la contigua unità tra Dio e l’uomo sono determinate dall’innovativo uso della nozione greca di οὐσία all’interno del contesto cristiano della dottrina dell’ὁμοούσιον. Quest’ultima funge da sfondo ontologico essenziale per l’antropologia di Nemesio. La presente ricerca tenta di portare alla luce, sia storicamente che filosoficamente, il modo in cui l’epocale antropologia cristiana di Nemesio può essere propriamente compresa solo ed esclusivamente all’interno della dottrina Nicena dell’ὁμοούσιον. Al fine di raggiungere questo scopo, nel testo si farà riferimento alle fonti spirituali di Nemesio (soprattutto la filosofia cristiana dei Padri) e dei suoi – e di Nicea in pari tempo – avversari (Ariani ed Apollinaristi).